fronte a lui. «Vi sarete resi conto, ad ogni modo, che le vostre armi e la vostra resistenza sono del pari inutili».

In quell'istante, si sentì Carla gridare dal computer: «Mamma, che succede lì da voi? Qui qualcuno ci sta attaccando. Aiuto mamma ...»

«Carla !», urlò in risposta Chiara, ma la linea si interruppe.

«Sì!», riprese l'uomo in giacca nera. «Non preoccupatevi. Ci stiamo prendendo cura anche dei vostri amici a Sorrento».

«Che gli state facendo, brutti mostri? Lasciate in pace la mia famiglia!», urlò Chiara in preda all'isterismo. Fernanda la trattenne a forza dal fare mosse stupide. I ragazzi piangevano. Giorgio digrignava i denti.

«Che cosa gli stiamo facendo?», rispose quello togliendosi piano gli occhiali. «Lo stesso che stiamo per fare a voi!... Agente», continuò