Nel piazzale più alto del monte non videro nessuno.
Poggiati nuovamente i piedi per terra, sia lei che lui si tolsero caschi e occhiali da sole e si guardarono intensamente. L'impressione di conoscere quella ragazza si riaffacciò alla mente di Marco mescolata a mille dubbi e curiosità ch'egli non riusciva a tradurre in domande precise. Era piacevole stare lì con lei, a guardarsi mentre il vento fresco accarezzava i loro volti, ma occorreva trovare risposte: chi era? dove si erano incontrati prima di allora? e cosa voleva da lui?
Lei intuì, lo osservò con dolcezza, e cominciò a parlare e a spiegare.
Lì vicino, coperta dall'ombra della statua, una pia vecchietta sgranava il suo rosario e li osservava curiosa. Non era certo raro vedere lassù coppiette in cerca di luoghi romantici dove scambiarsi promesse e parole d'amore, e un sorriso le si dipinse sulle labbra, forse ripensando alla sua giovinezza.
Quei due ragazzi però non erano come tutti gli altri: non passeggiavano mano nella mano |